scuola di musette

un cavallo giovane che ha sempre mangiato la pietanza nella scodella e deve imparare a mangiare nella musetta.

per prendere il bestiame i mongoli utilizzano una pertica lunga circa quattro metri, sottile ed elastica. in cima alla pertica è legato un laccio.
il laccio è largo quanto la testa dell’animale da acchiappare
il cavallo preso al laccio viene avvicinato dal pastore che accorcia la distanza scorrendo lungo la pertica e tutto rimane tranquillo
slega il laccio dalla pertica e lo stringe tra le mani a guisa di collare
gli infila la musetta fatta con la tela di un sacco del mangime e un frammento delle lunghe stringhe con cui si chiudono le gher
il cavallo ha capito che non c’è niente di cui preoccuparsi

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