Lontani vicini

molti cavalli hanno superato l’Inverno in Mongolia. Quelli di Saraa e Baghy li ho conosciuti e li rivedró.

Loro li ho conosciuti grazie a un passaparola infinito, cominciato 1500 km piú a ovest. Le distanze in Mongolia hanno un senso diverso da qui. Vicini sono i parenti e gli amici, lontani sono quelli che non si conoscono. Il forestiero é accolto con tutti gli onori, ma rimane lontano anche dentro la stessa tenda.

Saraantuya e Gaby

Gaby é amica di Saraa ed é vicina a lei anche se é tedesca. Ha sempre vissuto in angoli molto selvaggi di mondo per via del mestiere di suo marito. Abita in Mongolia per sei mesi all’anno andando e tornando. In tutti I paesi in cui é stata, ha sempre approfondito molto l’incontro con la gente che li abitava. In Mongolia le é successo qualcosa in piú: ha incontrato Saraa e Baghy e dopo tutte le enormi distanze che ha accumulato, si é trovata davanti a qualcuno vicino.

La lingua mongola é parlata da poco piú di due milioni di persone. Gaby ha cominciato a studiarla e non finirà mai perché é molto difficile.

-ma a cosa ti serve studiare una lingua che nessuno sa parlare?

-a parlare con Saraa

Lontano é vicino, vicino é lontano.

12°Update 
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Mare di erba

19 marzo 2018 san Giuseppe

i ferri dei cavalli sono assicurati grazie a voi. la polvere dei ferri che si consumeranno lungo la strada vi appartiene, spero di poter creare un bel disegno con quella traccia e di poterlo guardare con voi per riconoscervi quanto ne siete parte.

Da ieri sera alle 20.30, il progetto Mare di erba è stato finanziato grazie a

Albert, Alepsacha, Andrew68, arturo.garda, bax, bolzano, chiarab, Chiara.crescioli, Daniela241083, Daniela Maselli, Daniele Vico, DariaGirasole, Davide D., Davide DePiccoli, Elisurbons, enricodallarosa, Frux, gibaconti, giorgetto77, giovanna.golzio, Isagius, Juan(Argentina), Juanita, Lince, Ikam456k, luca b, lucater, mariebarbeni, marta.chiantore, MicheleBar, micna, nerolupo, Paolo e Ila, Pat56, Patrizia Meroi, pieromarin1, Roccumb, rudy the best, saragiovanna, SimonettaB, SimonettaB, StefanoBrossa, Stefano Macchetta, Strixy, TATONE, travellingrob, ums, Viola Parigi e altri che non si sono dichiarati

Albert, Alepsacha, Andrew68, arturo.garda, bax, bolzano, chiarab, Chiara.crescioli, Daniela241083, Daniela Maselli, Daniele Vico, DariaGirasole, Davide D., Davide DePiccoli, Elisurbons, enricodallarosa, Frux, gibaconti, giorgetto77, giovanna.golzio, Isagius, Juan(Argentina), Juanita, Lince, Ikam456k, luca b, lucater, mariebarbeni, marta.chiantore, MicheleBar, micna, nerolupo, Paolo e Ila, Pat56, Patrizia Meroi, pieromarin1, Roccumb, rudy the best, saragiovanna, SimonettaB, SimonettaB, StefanoBrossa, Stefano Macchetta, Strixy, TATONE, travellingrob, ums, Viola Parigi e quelli che non si sono dichiarati

nel primo programma di questo viaggio avrei dovuto partire il 19 marzo. non è stato possibile, sto aspettando che si sbroglino alcuni nodi burocratici per poter comunicare la vera data di partenza che sarà verosimilmente a fine aprile.

ci sono ancora 10 giorni per chiudere la raccolta fondi per tutti quelli che vorranno ancora partecipare.

11°Update 
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Mare di erba

arco composto

preciso, composto di legno, corno e tendini, retroflesso per tenderlo oltre misura, corto per poterlo manovrare anche in sella. da più di mille anni gli arcieri delle steppe forano il cielo con le loro frecce silenziose.

arco composto

la terza gara del Naadam è quella di tiro con l’arco: sono gli anziani ad affrontarsi in questa disciplina. Hanno corso, hanno lottato, la loro saggezza gli permette di prendere la mira.

10°Update 
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Mare di erba

servizio su Mare di erba al tg3

questo servizio apparso sul tg3 regionale giovedì pomeriggio è stato girato a Caprie. l’incontro con Luciana e Stefano che sono venuti qui per raccontare l’idea che ho in mente di realizzare è stato prima di tutto uno ‘stare insieme’. sono persone che ne hanno viste di tutti i colori ma sanno ancora stupirsi dell’umanità.

A CAVALLO SULLE ORME DI GENGIS KHAN

Ad aprile la scrittrice e viaggiatrice Paola Giacomini partirà dalla Mongolia per raggiungere, a cavallo, Cracovia in Polonia. Novemila chilometri in sella, un viaggio straordinario sulle orme di Gengis Khan. Luciana Parisi è andata a trovarla in Val di Susa. Dal Tg3 delle 14.20 del 15 marzo 2018

Pubblicato da Tg3 su Giovedì 15 marzo 2018

Ad aprile la scrittrice e viaggiatrice Paola Giacomini partirà dalla Mongolia per raggiungere, a cavallo, Cracovia in Polonia. Novemila chilometri in sella, un viaggio straordinario sulle orme di Gengis Khan. Luciana Parisi è andata a trovarla in Val di Susa. Dal Tg3 delle 14.20 del 15 marzo 2018

densità

la steppa è rarefatta. molti sfuggono verso le grandi città, alcuni restano per caso, altri per scelta, i più rari..
chi resta per scelta e si adegua a questo mondo preservando dall’estinzione quello arcaico, è depositario di qualcosa di inestimabile.

mi aggiravo tra gli spettatori del festival delle aquile in cerca di un amico. intorno c’erano molte cose belle mischiate ad altre molto squallide. il mix mi lasciava sospesa. quando incrociavo un volto luminoso, cercavo di riprenderlo per capire.
una di quelle foto è stata questa. quando sono tornata a casa, qualcuno mi ha invitata a vedere un film sulla Mongolia e quei due ragazzi splendenti ne erano i protagonisti. se non li avessi visti, avrei potuto cogliere la storia come una fantasia qualsiasi.
9°Update 
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Mare di erba

la natura delle cose

nel nord della Mongolia e nel sud della Siberia sta riprendendo piede un animismo arcaico le cui braci hanno superato sotto la cenere rivoluzioni e progresso. negli angoli più perduti si incontrano tracce di devozione e speranza.

il senso essenziale della visione del mondo di chi non ha un dio infiocchettato e coperto dalla civiltà, ma lo riconosce dove c’è senza maschere di pensiero

8°Update 
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Mare di erba

Giornata del Lupo MUSE di Trento

Fila con il naso al vento su creste inaccessibili in ogni stagione
Sfila gli agnelli da sotto le reti dei pastori
Si infila in un mondo adagiato sulla sua assenza, mettendolo a soqquadro
è il lupo
con passo felpato scatena molto rumore

-sdl2016-

programma Pre Conference LIFE Wolfalps 

In mezzo c’è anche Sentieri da lupi che è molto generico, ma si alterneranno interventi di personaggi che hanno approfondito sul campo ogni argomento riguardante il ritorno di questo predatore.
Per chi volesse rendersi conto in maniera chiara e approfondita dei molti significati di questo cambiamento, la Giornata del lupo organizzata dal MUSE di Trento il 18 marzo sarà un’occasione unica.

 

‘Sentieri da lupi’ Blu Edizioni di Paola Giacomini

latte

In ogni parte del mondo, il primo raggio di sole va a rimbalzare su un sorso di latte. Pascoli, erbivori e latte sono legati da un filo dolce e nutriente.

Zaya fa la guida turistica in Mongolia. Si è trasferita per studio e lavoro a Ulan Batar ma viene da una dimensione molto più arcaica di cui fanno parte gesti che nella modernità da lei vissuta ogni giorno non si cancellano.

piovigginava, nevischiolava e dentro la gher la stufa irraggiava calore come un abbraccio.
A sinistra della porta c’era un recinto di un metro e mezzo per un metro e mezzo con la nutrice di sette capretti. Fuori della porta c’era la coda delle madri che non vedevano l’ora di rivedere i loro piccolini.  La bambina le faceva entrare una per volta e mentre la capra coccolava il suo capretto, le due donne di casa la mungevano e il capofamiglia la teneva al suo posto. Ogni volta che una di loro veniva fatta uscire, la signora puliva per terra prima che venisse fatta entrare la prossima.
La casa era allo stesso tempo rifugio e stalla, eppure pulizia e cura dominavano l’aria in armonia.

7°Update 
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Mare di erba

passaggi

certe volte i fiumi li attraversavamo su ponti di tronchi grandi, piccoli, medi. ingegnerie di sopravvivenza. affronti agli ostacoli, collegamenti tra sponde differenti.

ponte di tronchi sulla via di Tsaganuur

certe volte il ponte non c’è. cavi d’acciaio tesi da una sponda all’altra fanno da ancoraggio per chiatte di legno su cui sale di tutto: mezzi, animali, cavalli. nessun mancorrente a cui appoggiarsi, un pontile da cui salire sul pelo dell’acqua, otto braccia forti che tirano e spingono una carrucola.

sbarco della chiatta sul Shisjkhed Gol

questi cavalli hanno visto questo ed altro e salgono sull’ondeggiante piattaforma come se fosse immobile. scendono molto contenti di rimettere i piedi sulla terra ferma..

6°Update 
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‘Pons tremolans’ Giovanni Lindo Ferretti SAGA 

Ferrino con Mare di erba

Questo é il prototipo del model of di HL Revolution 1200 W.T.S che sarà in catalogo a partire dall’anno prossimo.

Non c’é buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento’ -lord Gilwell BadenPowell-

Stanotte ho provato il saccopelo Ferrino con cui mi metteró in pista per superare tranquillamente il clima continentale nell’inverno prossimo. Saranno loro a preparare tutto l’equipaggiamento da bivacco per me e per i cavalli.

La temperatura é già salita rispetto all’inizio della settimana, la minima di oggi, dove mi sono accampata sopra a Bardonecchia é stata di -15, ero senza ghette e per raggiungere il posto mi ero riuscita di neve scarpe e calze. Mentre il saccopelo si riempiva di aria, ho sentito un immediato sollievo che mi ha accompagnatore per tutta la notte. Avevo solo un tell di plastica tra me e la neve e non ho montato il telotenda per prendere piú freddo possibile. Sono stata benissimo e l’idea di partire con materiali affidabili significa prevedere di dormire bene. Quando si riposa bene durante la notte, le giornate sono piú leggere da affrontare.

fuoco acceso telo tirato cavallo sazio per unire nella stessa avventura uomini cavalli e montagne