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Zwonko Kravania

Trenta 2016 06 03

Siamo al punto di partenza, in mezzo al Triglavski Narodne Park, da queste parti era stato messo il radiocollare a Slavcz, di lupi su questo versante non ce ne sono se non di passaggio, ma c’è chi li monitora da anni.

Zwonko Kravania, guardaparco del Triglavski Narodne Park dove vive ed è sempre vissuto
Zwonko Kravania, guardaparco del Triglavski Narodne Park dove vive ed è sempre vissuto

I primi lupi che hanno mostrato la loro presenza qui a Trenta sono apparsi nel 2005 2006. Era una coppia, il segnale è stato dato dalle numerose prefazioni di selvatici e dalle tracce. Anche i turisti li hanno visti in coste meno frequentate. Poi si sono spostati intorno a Stara Fuzina, in una zona dove c’era un numero considerevole di mufloni. Era inverno e oltre ai mufloni c’erano molti altri selvatici molto tranquilli intorno alle griglie di foraggi amento. Nel giro di poco erano rimasti cinque o sei mufloni.

Per il progetto Life Wolfalps, come presso tutti gli altri enti coinvolti, dedichiamo un giorno al mese a seguire tracce e prelevare fatte e urina nella neve. Il giorno del mese in cui questo accade è lo stesso per tutti gli operatori da una parte all’altra delle Alpi.
genere dopo un paio di chilometri che segui una traccia, trovi dell’urina, in inverno sulla neve è facile da riconoscerei e isolare. Campioni e informazioni vengono monitorati dal progetto.
Come formazione c’è stato un corso a Kocevje, nel sud della Slovenia, dove c’è la popolazione più numerosa di lupi.

In Slovenia esiste la pratica del l’abbattimento dei lupi in eccesso scegliendo di eliminare quei soggetti che danno più problemi all’allevamento o alla popolazione, si riduce di molto il problema del bracconaggio.
La popolazione di lupi non numeri fastidiosi e quindi gli esemplari da abbattere non sono molti, ma è contemplata la possibilità.
Il ministero dà numeri diversi per età e sesso degli animali da abbattere diverso per ogni specie e sono i cacciatori ad occuparsene. Ogni animale abbattuto viene misurato è pesato da un ispettore fino ad esaurimento di ogni categoria.
I cacciatori si tengono il trofeo, molti vanno con clienti che vengono da altri paesi.

Solo i pastori sono nettamente contrari alla presenza di grandi carnivori insieme ad alcuni abitanti di piccoli centri che li vedono aggirarsi per i paesi per mettere il naso nella spazzatura. Come danni i cervi non sono da meno, e danno altrettanto fastidio perchè spazzolano gli orti e scendono ai pascoli prima che salga il bestiame mangiando l’erba più tenera.

In novembre l’altro guardaparco che lavora su questo versante del Triglav ha avvistato una traccia, ma è stato un caso isolato, non sono più tornati.
Orso e lupo convivono negli stessi ambienti senza infastidirsi a vicenda, qui l’orso c’è ed è stabilmente insediato, il lupo no.
Il fatto che la popolazione di cervi sia in costante aumento fa pensare che anche qui stia per tornare il lupo.

Il lupo non fa paura alla gente, l’orso sì.